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Riprende il processo all'abuelo Picheekiix. Il colibrì continua la lotta per la sua libertà.




Quando si parla del popolo Maya spesso di pensa alle incredibili piramidi del centro america o a sciamani e curanderas che vivono tranquilli nei loro villaggi portando avanti le loro tradizioni in pace.

Spesso viviamo in una visione romanzata di cosa significa portare avanti la saggezza ancestrale e le pratiche sciamaniche.

Ma i figli e le figlie delle Terre Maya vivono ogni giorno in una condizione di profonda difficoltà per portare avanti la loro Cosmovisione le loro pratiche e rituali.

Hanno chiaro che il loro primo compito è difendere i territori i fiumi gli alberi le piante gli animali i semi dai progetti estrattivisti e predatori portati avanti dalle grandi multinazionali che fanno di queste terre quello che vogliono perché governate da istituzioni corrotte.


Domani giovedi 25 marzo 2021 l'abuelo Picheekiix leader spirituale Maya e attivista per la protezione delle terre ancestrali sarà di nuovo sotto processo come avviene ormai da sette anni per aver fermato un progetto che mirava a distruggere i territori del suo pueblo. Una persecuzione giuridica, psicologica a ed economica per lui. Senza prove viene portata avanti una tortura che lede la sua libertà e la libertà del popolo originario Maya nel voler essere custode delle loro terre.

Nel 2021 continua ancora l'oppressione e il genocidio dei popoli originari.

Chiediamo a tutti di aprire gli occhi e informarsi per tutti gli attivisti e le attiviste indigene che ogni giorno vengono perseguitati incarcerati assassinati per difendere la Madre Terra dalla distruzione.

Chiediamo un pensiero di luce per Pichekiix e tutti gli attivisti/e in prima linea.


Per maggiori informazioni:



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