In ogni momento della nostra vita abbiamo l’opportunità di sanare qualche aspetto di noi, della nostra vita e della realtà che ci circonda. Quando affrontiamo con coraggio ciò che ci spaventa o ci fa soffrire, abbiamo la possibilità di accedere a parti della nostra energia che può essere trasformata e liberata e così tornare a essere disponibile sotto nuove forme e possibilità. Attraverso questo processo diamo spazio a nostre parti rimaste inespresse e a nuove forme di vivere la nostra vita.
Inizia martedì 8 settembre il ciclo di tredici giorni sostenuto da Nawal Tijax, l’energia della sacra ossidiana, usata nei tempi ancestrali come freccia e anche come il bisturi che taglia per portare libertà e guarigione. L’energia del Lampo che genera luce all’improvviso.
Gli Anziani e le Anziane Maya ci ricordano attraverso questo Nawal, che l’energia della Guarigione può scorrere quando andiamo oltre le paure e apprendiamo a guardare in profondità nell’ombra per riconoscere ciò che in noi è ferito a livello emotivo, mentale, energetico o fisico.
Quando accettiamo le ferite e apprendiamo ad amarle, liberarle e a trasformarle con dolcezza, ciò che era ombra, doloroso o inespresso inizia a divenire luce, vita e possibilità. Le cicatrici allora possono divenire ciò che rende preziosa la nostra vita!
Maltiox Nawal Tijax!
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