Mercoledì 30 settembre tra Argentina e Reggio Emilia
Mapuche, significa popolo della Terra anche tradotto come i Figli della Terra, ed è il nome del popolo originario nativo di parte dell'Argentina e del Cile in Sud America.
I Mapuche sono custodi di una profonda Cultura, Saggezza e Cosmovisione fondata sugli equilibri tra l'essere umano e la Natura, la Terra, il Cosmo.
Nel corso dei secoli hanno protetto e preservato questo dialogo con la Terra fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi e la tutela della biodiversità, ma allo stesso tempo, difendono i territori ancestrali dai Governi, dalle multinazionali, dalle imprese minerarie e idroelettriche.
Durante questo incontro a offerta libera, ospiteremo Mauro Millan, guida politica e spirituale di questo popolo originario dell’America, che ci introdurrà alla loro Cosmovisione e Spiritualità millenarie, al conseguente loro stile di vita fondato sul dialogo con le energie della Natura, e ci parlerà della loro resistenza all’estromissione dai loro territori ancestrali attuata dall’Occidente senza rispetto per questa profonda cultura e senza rispetto per la Terra.
E’ il momento di riconoscere che questa non è solo la battaglia dei popoli indigeni, ma riguarda tutti gli esseri umani. E’ il momento di creare un nuovo cammino fatto di reciprocità, sostegno reciproco e tutela delle risorse e della Terra.
I popoli originari hanno conservato per secoli questo profonda conoscenza e oggi hanno ben chiaro per cosa vale la pena vivere e combattere.
Ora tocca noi, figli e figlie di questo Occidente, ascoltare e iniziare a creare il cambiamento!
Le donazioni raccolte da questa iniziativa saranno destinate a sostenere la creazione di un Trawn, uno spazio di dialogo molto importante per le comunità Mapuche in cui potersi riunire e prendere decisioni basate sulla loro Cosmovisione. Nello specifico questo Trawn ha lo scopo di creare unione e coscienza tra le diverse comunità Mapuche dell’Argentina, con l’intento di proteggere i Territori e le Acque della Patagonia, che si trovano in grave pericolo a causa dei megaprogetti delle imprese estrattiviste e idroelettriche.
La protezione di questi territori e delle acque della Patagonia non può lasciarci indifferenti, essendo la Patagonia una delle riserve di acqua dolce più grandi a livello mondiale.
Per effettuare donazioni, puoi recarti presso la nostra sede o utilizzare questo link: https://paypal.me/pools/c/8sNoDKJJfv
L'incontro si svolgerà in videoconferenza dall'Argentina, puoi prenotarti per essere presente insieme a noi presso la nostra sede, oppure puoi collegarti attraverso la piattaforma Zoom.
Per prenotazioni e informazioni:
tel. 3471421081
Biografia Mauro Millan
Mauro Millan è guida politica e spirituale Mapuche nato a El Maiten, provincia di Chubut, Patagonia Argentina. I suoi nonni paterni, facevano parte della comunità Ancalao Mapuche e i suoi nonni materni, della comunità Mapuche di El Mirador a Cushamen. All'inizio degli anni '90 creò l'Organizzazione delle comunità Mapuche e Tehuelche 11 de Ottobre per riunire le comunità e rendere visibili i loro conflitti in una provincia che fino ad allora negava la presenza indigena. Questa organizzazione nasce per promuove spazi di incontro - sia in città che in natura - per condividere le proprie memorie e ricostruire le storie di un passato di violenza e usurpazione che era stato messo a tacere. L'organizzazione avvia quindi processi di recupero e difesa dei territori espropriati ai loro antenati dallo Stato, proprietari terrieri e multinazionali o minacciati da sfratti ingiusti e progetti estrattivi. All'inizio del primo decennio del 2000, Mauro Millan ha concentrato la sua attenzione sulla creazione dei Parlamenti Autonomi del Popolo Mapuche (trawn), promuovendo l'autodeterminazione delle comunità Mapuche e l'alleanza di solidarietà tra loro per affrontare i loro conflitti o per tornare nei loro territori. Nel 2007 ha fondato la radio della comunità mapuche Petu Mogeliñ nella città di El Maiten con lo scopo di approfondire la comunicazione tra le comunità della regione. La sua traiettoria di vita segnata dal suo impegno in difesa del suo Popolo è stata sostenuta finanziariamente dal suo lavoro autonomo come artigiano platero mapuche, vincendo nel 2003 il premio nazionale Maestro Artesano per le sue produzioni. Nel 2017 ha pubblicato un libro di storie e testimonianze del suo popolo ("Pangui ñi Pünon. Le Orme del Puma"). Attualmente è il lonko della comunità mapuche Pillan Mawiza, in un territorio recuperato nel 1999 dalla sua famiglia.
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